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Formazione Intervento

In questo spazio riporteremo il processo che è servito per mettere a punto la metodologia, i testi che sono stati scritti, i convegni che sono stati organizzati, le parti che la compongono e i casi dove è stata applicata. Tutto ciò verrà ricordato in sintesi, perché c'è un sito web ad essa espressamente dedicata (www.formazioneintervento.it). Lo faremo perché i progetti sviluppati nelle Associazioni di Comuni che hanno adottato il modello dell'Organizzazione Territoriale l'hanno sempre usata e quindi invece di ripetere la sua illustrazione tante volte, abbiamo preferito farlo una sola volta e in generale.
La storia della metodologia
La Formazione-Intervento è una metodologia di progettazione partecipata ed è al tempo stesso una metodologia di apprendimento. Essa usa la progettazione partecipata come processo che serve a realizzare un progetto condiviso e il processo progettuale risulta un modo per sviluppare un apprendimento efficace delle persone e delle organizzazioni che vengono coinvolte nel processo.
Essa è stata messa a punto da Renato Di Gregorio e il suo nome è stato registrato da Impresa Insieme S.r.l.
Renato Di Gregorio aveva lavorato come ricercatore dell'Organizzazione del lavoro in Italsider e aveva sperimentato l'efficacia della Ricerca-Intervento nei progetti seguiti presso lo stabilimento siderurgico di Bagnoli a partire dal 1973. In questo periodo egli consolida le sue convinzioni sulla progettazione partecipata grazie alla frequentazione con coloro che portavano avanti i progetti ergonomici ed in particolare con quelli della sezione di Ergonomia dell'IFAP . Egli ha fatto parte infatti del gruppo dei referenti aziendali che dialogava con il gruppo riunito intorno ad Elio Uccelli.
Di Gregorio l'aveva poi applicata largamente in Italsider quando fu chiamato da Giancarlo Ambrosini a ricoprire il ruolo di dirigente centrale dell'Azienda, anche con l'ausilio dei colleghi ricercatori che come lui l'avevano sperimentata in Italsider e che lui ha chiamato in Aeritalia come responsabili di organizzazione del lavoro delle Divisioni aziendali (Napoli e Torino).
In ENICHEM era stato chiamato a ricoprire il ruolo di dirigente centrale dell'Organizzazione del Lavoro, ma poi aveva anche assunto la responsabilità della formazione, dello sviluppo delle risorse umane e della Comunicazione. Sulla Comunicazione c'è stata la forte influenza di Roberto Marziantonio con il quale ha lavorato per il recupero ambientale degli stabilimenti chimici. Sarà questa esperienza sui tre fronti a suggerirgli di integrare in un solo processo, la progettazione partecipata (propria dell'Organizzazione del lavoro), la Comunicazione e la Formazione. Infatti il primo testo che porta il nome di Formazione Intervento viene scritto quando era ancora in ENICHEM.
Essa sarà poi sperimentata sui territori una volta uscito da ENICHEM nel 1996 e all'Università di Cassino dove ha insegnato per sei anni.