Progetti
I Progetti che hanno riguardato e riguardano le singole Associazioni di Comuni del Lazio sono riportati negli spazi riservati a ciascuna Associazione (SERAF, SERAL, SERAR e ASTER).
In questo spazio riportiamo i progetti che hanno riguardato e riguardano l'insieme delle quattro Associazioni costituite nel Lazio.
In questo spazio riportiamo i progetti che hanno riguardato e riguardano l'insieme delle quattro Associazioni costituite nel Lazio.
La Fiera Internazionale dell'Ergonomia dei Cammini è un progetto i cui presupposti nascono nel 2014 con il primo progetto di formazione-intervento realizzato a Gaeta, assieme all'Istituto Caboto, che si chiamava "Accompagna". Il progetto era finalizzato alla costituzione di una figura professionale che potesse seguire lo sviluppo dei Cammini e, in particolare, in quel periodo, la Via Francigena nel Sud. A quella iniziativa segue il Master per "Animatori degli Itinerari culturali" a Foggia, assieme a UNIFG e finanziato dal programma Torno Subito della Regione Lazio. Nel 2016, dopo la firma della Convenzione con UNICAS da parte delle tre Associazioni di Comuni: SERAF, SERAL e SERAR, cominciano i Convegni sull'Ergonomia dei Cammini, realizzati assieme a UNICAS a Cassino, a Roma e a Lucca e infine nel 2023 la decisione di organizzare la Fiera. La sua prima edizione viene effettuata il 25 e il 26 di ottobre a Cassino: il 25 nell'aula magna di Ingegneria di UNICAS e il 26 presso la Sala Restagno del Comune di Cassino.
La storia di questo Progetto è raccontata nel sito web dell'Associazione dei Comuni di Terra dei Cammini. all'indirizzo sotto riportato.
https://www.associazioneterradeicammini.it/la-fiera-internazionale-dell-ergonomia-dei-cammini-1.htm
2010 - Progetto TELAIO sulla Legalità
Dal 31 Maggio 2010 al 30 Dicembre 2013
Il progetto ha compreso 5 sotto progetti realizzati da altrettanti raggruppamenti di Comuni definiti all'interno di tre Associazioni di Comuni: SER.A.F. , SER.A.L. e SER.A.R. e realizzati sul tema della sicurezza integrata, finanziati dalla Regione Lazio.
I sottoprogetti si chiamano rispettivamente: Ad Opera, Accrescere e Sperimenta in SER.A.F., Sostenere e Riuscire in SER.A.R. , ed Educare in SER.A.R.
Essi sono stati realizzati tutti con la metodologia della formazione-intervento.
Utilizzando il modello dell'Organizzazione Territoriale, la comunità di un territorio viene considerata alla stregua della comunità di un'impresa. L'impresa vive e si sviluppa se riesce a integrare le persone che la compongono e che vengono da fuori. Alla stessa stregua le persone di un territorio, indipendentemente dall'organizzazione nella quale vivono e operano, devono sentirsi sicure e operare all'unisono per la qualità della vita. Per far ciò si deve sviluppare una progettualità collettiva dell'intera comunità che consenta di superare le criticità intervenienti e assicurare una educazione condivisa sui valori da difendere.
I sottoprogetti si chiamano rispettivamente: Ad Opera, Accrescere e Sperimenta in SER.A.F., Sostenere e Riuscire in SER.A.R. , ed Educare in SER.A.R.
Essi sono stati realizzati tutti con la metodologia della formazione-intervento.
Utilizzando il modello dell'Organizzazione Territoriale, la comunità di un territorio viene considerata alla stregua della comunità di un'impresa. L'impresa vive e si sviluppa se riesce a integrare le persone che la compongono e che vengono da fuori. Alla stessa stregua le persone di un territorio, indipendentemente dall'organizzazione nella quale vivono e operano, devono sentirsi sicure e operare all'unisono per la qualità della vita. Per far ciò si deve sviluppare una progettualità collettiva dell'intera comunità che consenta di superare le criticità intervenienti e assicurare una educazione condivisa sui valori da difendere.
I progetti attivati sono stati
Tutti e cinque i progetti hanno previsto:
L'esperienza è stata presentata al bando annuale dell'AIF - Premio Basile 2012-2013 e ha vinto il PRIMO PREMIO NAZIONALE a Filippo Basile per il miglior progetto formativo in Italia. Il premio è stato consegnato a Verona, il 4 ottobre 2013.a Renato Di Gregorio
- Sostenere, capofila Itri
- Riuscire, capofila Castelforte
- Educare, capofila Fara in Sabina
- Ad Opera, capofila Piglio
- Accrescere, capofila Sant'Apollinare.
Tutti e cinque i progetti hanno previsto:
- la ricerca sul disagio giovanile,
- l'azione di educazione nelle scuole,
- l'azione di cooperazione interistituzionale per la condivisione di una strategia territoriale di presidio della legalità, formalizzata in un documento in cui è riportata l'analisi della situazione di partenza, le politiche di intervento e i progetti da realizzare per il miglioramento della situazione di partenza,
- la realizzazione di portali web per i comuni e le scuole per aumentare la comunicazione
- la sperimentazione di sistemi di videosorveglianza con la condivisione della comunità locale.
L'esperienza è stata presentata al bando annuale dell'AIF - Premio Basile 2012-2013 e ha vinto il PRIMO PREMIO NAZIONALE a Filippo Basile per il miglior progetto formativo in Italia. Il premio è stato consegnato a Verona, il 4 ottobre 2013.a Renato Di Gregorio
2015 - Brochure per EXPO Milano
Il progetto è stato finanziato dall'Agenzia Regionale del Turismo ed è stato finalizzato a produrre una brochuristica utilizzata per rappresentare i Comuni del Lazio e le loro attrattività all'EXPO 2015 a Milano.
Al progetto hanno aderito cinque Comuni: due di SER.A.L e tre di SER.A.F. , sufficienti però a costituire un modello di brochure coerente con il modello di Organizzazione Territoriale, sposato dalle Associazioni di Comuni del Lazio.
Si è così realizzata una cartelletta contenente tre brochure:
Al progetto hanno aderito cinque Comuni: due di SER.A.L e tre di SER.A.F. , sufficienti però a costituire un modello di brochure coerente con il modello di Organizzazione Territoriale, sposato dalle Associazioni di Comuni del Lazio.
Si è così realizzata una cartelletta contenente tre brochure:
- una prima che descrive un’area territoriale distintiva all’interno del territorio provinciale (quella che viene chiamata ABD ( area di business distintivo),
- una seconda che descrive i borghi che sono presenti nell’area, con le loro attrattività (storia, cultura, prodotti tipici, ecc.) e
- una terza con i diversi itinerari che attraversano il territorio e passano tra i borghi.
Ognuna delle brochure può avere vita propria e può essere abbinata alle altre in relazione alla rappresentazione che si vuole comporre e all’interlocutore con cui si dialoga. Un’intera Associazione di comuni, che copre quindi un territorio vasto, come la provincia di Frosinone, avrà più brochure di ABD e per ogni ABD avrà più borghi e alcuni medesimi itinerari che si congiungono e altri itinerari che si aggiungono.
Per una prima ABD, quella che circoscrive il territorio del cassinate, chiamata anche la “Terra di San Benedetto” è stata costruita una brochure e si è disegnato uno specifico logo di area.
La stessa operazione è stata effettuata per la seconda ABD, quella che circoscrive l’area a sud della provincia di Latina, al confine con la provincia di Caserta della regione Campania.
Questa è l’area nella quale si incrociano: il mare del golfo di Gaeta, il fiume Garigliano e i monti Aurunci. Anche per questa area è stata creato un apposito logo e disegnati altri itinerari, alcuni dei quali si legano a quelli della prima ABD.
Ognuna delle brochure può avere vita propria e può essere abbinata alle altre in relazione alla rappresentazione che si vuole comporre e all’interlocutore con cui si dialoga. Un’intera Associazione di comuni, che copre quindi un territorio vasto, come la provincia di Frosinone, avrà più brochure di ABD e per ogni ABD avrà più borghi e alcuni medesimi itinerari che si congiungono e altri itinerari che si aggiungono.
Per una prima ABD, quella che circoscrive il territorio del cassinate, chiamata anche la “Terra di San Benedetto” è stata costruita una brochure e si è disegnato uno specifico logo di area.
La stessa operazione è stata effettuata per la seconda ABD, quella che circoscrive l’area a sud della provincia di Latina, al confine con la provincia di Caserta della regione Campania.
Questa è l’area nella quale si incrociano: il mare del golfo di Gaeta, il fiume Garigliano e i monti Aurunci. Anche per questa area è stata creato un apposito logo e disegnati altri itinerari, alcuni dei quali si legano a quelli della prima ABD.
Il Gran percorso della Memoria della seconda guerra mondiale è uno di questi, ma anche la Via di San Benedetto, la Via Micaelica, la via dei Santuari , sono itinerari di grande rilievo culturale e turistico.
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